Memento mori

- Ricordati che devi morire!

- Sì, mo' me lo segno... 

 cit. "Non ci resta che piangere"
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Cosa significa pensare la morte? Sono nata negli anni '70 e da che ho memoria sento parlare quotidianamente di morte, quando ero il piccolo appuntamento di ogni famiglia, faceva la conta dei morti del terrorismo, della mafia, delle guerre in medioriente; man mano che sono cresciuti la presenza mediatica nelle nostre vite è aumentata a dismisura, ad oggi in cui le notizie ci sono fino in tempo reale su qualunque che ci inviano in tempo reale su qualunque che ci inviano sui telefoni che portiamo costantemente con noi come un prolungamento degli arti. Notizie di morte in ogni istante, immagini di morte, di morti, la pandemia ha accresciuto le variabili sulle argomentazioni in proposito, non solo più guerre, carestie, terrorismo, incidenti, migrazioni, ma come ai tempi della peste si è aggiunto un temibile invisibile virus. Questa costante presenza della morte nel nostro parlato farebbe istintivamente pensare ad una coscienza di essa...

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